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Nasce la cucina letteraria,cibo e vini fanno rivivere i classici

Da Ulisse a Orlando furioso a Proust e Carroll

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Sorseggiare i vini siciliani dedicati all'Orlando Furioso, gustare il timballo di maccheroni del Gattopardo o scegliere la Madeleine della 'Ricerca del tempo perduto' di Proust. Cucina e letteratura vanno a 'braccetto' e danno vita a un nuovo modo di fermarsi a tavola per assaporare piatti rievocativi dei grandi classici. La 'cucina letteraria' sono anche i percorsi eno-gastroletterari del Satricum, nell'Agro pontino, ispirati prima ad Alice nel paese della meraviglie e ora all'Odissea, attraverso la ricerca di ingredienti, vini e spiriti delle tappe narrate da Lewis Carroll e da Omero. Al bistrot letterario "Festina lente" di Seregno, in provincia di Monza e Brianza, è invece possibile acquistare libri, ma anche assaporare ricette più contemporanee come "Il mare che ci piace", a ricordare un passo della Pista di sabbia di Andrea Camilleri, o gli "Spaghetti alla fumo negli occhi", influenzati dal romanzo Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio fino al dessert con le Rose di Atacama, frolla pensata come omaggio a Luis Sepúlveda. (ANSA).
   

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