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Unaitalia conferma Forlini presidente, avicoltura vale 7,5 mld

"Preservare per i consumatori le proteine più democratiche"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Antonio Forlini è stato riconfermato alla presidenza di Unaitalia, l'associazione di riferimento per il settore delle carni avicole: un comparto che conta 64mila addetti e un fatturato di 7,5 miliardi (+2,7% sul 2022) a fronte di una produzione di 1.328.600 tonnellate di carni bianche e 12,3 miliardi di uova. Il rinnovo del mandato di presidenza per il triennio 2024-2027 è arrivato durante l'assemblea dei Soci Unaitalia in corso a Bologna. Teramano, classe 1960, Forlini ha una laurea in Giurisprudenza e un master MBA alla Bocconi di Milano. Dal 1996 è dirigente del Gruppo Amadori, nel quale ha ricoperto diverse responsabilità manageriali. Nel corso dell'Assemblea è stato riconfermato alla guida del Comitato Uova di Unaitalia Ruggero Moretti, amministratore delegato di Cascina Italia spa e presidente EEPA, (European Egg Processors Association - Associazione europea dei produttori di uova).
    "Dopo 2 anni difficili caratterizzati dall'aviaria, oggi il settore gode di buona salute", ha detto Forlini nel ringraziare della fiducia rinnovata, "nel 2023 abbiamo recuperato l'autosufficienza, ora al 105,5%, grazie a una produzione in crescita del 7,7% a volume e del 2,7 %a valore. E il primo quadrimestre 2024 vede una crescita media a volume del 6,7%".
    Tra gli obiettivi del presidente "preservare la disponibilità per i consumatori delle proteine più democratiche e facilmente accessibili, ovvero carni bianche e uova ; nel prossimo triennio lavoreremo affinché in Ue si pongano le basi per un dialogo col settore libero da ideologie e basato sulle evidenze scientifiche, augurandoci che la politica possa mettere al primo posto sicurezza e autosufficienza alimentare, garantendo una reciprocità di regolamentazione anche rispetto ai competitor internazionali". (ANSA).
   

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