Una tazzina di caffè al bar, tanto amato dagli italiani, potrebbe arrivare a costare anche 2 euro in breve tempo. Tra le cause c'è anche il cambiamento climatico.
"Oggi il caffè verde costa 245 cent per libbra, il 66 per cento in più dell'anno scorso, oltre il doppio rispetto a 3 anni fa - ha spiegato Scocchia - Le cause sono molteplici, la prima è sicuramente il cambiamento climatico che potrebbe dimezzare i terreni coltivati entro il 2050. Basti pensare a quanto sta succedendo in questi mesi: si passa dalle piogge torrenziali in Brasile alla siccità in Vietnam. Ma - ha proseguito - nel breve e medio termine la filiera è sotto pressione anche a causa del problema legato al canale di Suez, che ha fatto lievitare i costi e allungato i tempi, e a causa delle speculazioni che riguardano più in generale le soft commodities".
In particolare, "nel biennio 2022/2023 i costi di produzione della illycaffè sono aumentati del 17 per cento ma abbiamo riversato a valle sui consumatori solo un terzo di questo aggravio dei costi (il 3 per cento nel gennaio 2022 e il 3 per cento nel gennaio 2023). Per il momento - ha concluso l'a.d. di illycaffè - non intendiamo aumentare il prezzo dei nostri prodotti per aiutare i nostri clienti finali, sia B2B che B2C, ma evidentemente dovremo rivedere questa decisione se il trend rialzista dovesse perdurare".
La tazzina di caffè al bar potrebbe arrivare a 2 euro
A causa del rialzo dei costi della materia prima e del cambiamento climatico