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Il baccalà norvegese incontra a Roma Baccalà la cucina romana

Metodo lavorazione concentra i nutrienti rispetto a pesce fresco

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 SET - La quinta edizione di Roma Baccalà si è conclusa con grande successo di pubblico nella nuova sede di Parco Schuster, arricchendosi di nuove proposte di sapori e consolidando il legame tra la tradizione culinaria italiana e quella norvegese, con la partecipazione degli esperti di Seafood from Norway, in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma. In questa kermesse che ha la direzione artistica di Francesca Rocchi, Aleksander Strand, chef dell'Ambasciata norvegese in Italia, ha presentato un piatto a base di baccalà norvegese e freschi ingredienti quali i piselli e l'olio costruendo un ponte ideale tra i sapori autentici della Norvegia e la tradizione della cucina romana, esaltando il sapore intenso e le proprietà nutritive di questa produzione ittica, frutto della lavorazione del merluzzo, tanto amata in Italia, al pari dello stoccafisso. Trai principali mercati di sbocco alcune regioni in particolare, come Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Calabria, e Sicilia.
    Nonostante il metodo di lavorazione si sia modernizzato nel tempo, il prodotto finale rimane lo stesso che viene esportato dalla Norvegia da oltre 300 anni: il merluzzo viene aperto a farfalla, salato per 2-5 settimane e poi essiccato per 2-3 giorni in tunnel di essiccazione, dove il tasso di umidità è mantenuto tra il 47% e il 52%. Grazie a questo processo, i nutrienti del baccalà sono più concentrati rispetto al pesce fresco, rendendolo ricco di proteine, vitamine e minerali.
    "Siamo molto felici di aver partecipato anche quest'anno a Roma Baccalà 2024, in una nuova location unica e suggestiva, e di aver potuto condividere con tutti gli ospiti della kermesse la ricchezza della nostra tradizione culinaria, grazie ad un prodotto che sappiamo essere molto apprezzato dagli italiani.", ha detto Tom-J›rgen Gangs›, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council. "Grazie al suo gusto, alla sua versatilità e alle sue incredibili proprietà nutritive, il Baccalà Norvegese è ancora oggi uno dei pesci maggiormente consumati in Italia, perché si presta bene a ricette innovative e moderne, e il successo di questo evento lo conferma e sottolinea il forte legame che unisce i nostri due paesi, non solo a livello commerciale ma anche culturale." (ANSA).
   

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