(ANSA) - ROMA, 20 SET - Il telerilevamento satellitare è
un'arma efficace per monitorare la diffusione della 'malattia
dell'inchiostro' nelle foreste di castagno e quercia da sughero
presente in diverse regioni italiane. E' il risultato di uno
studio condotto dall'Istituto di ricerca sugli ecosistemi
terrestri del Cnr, in collaborazione con l'Università della
Tuscia e l'Università di sviluppo sostenibile di Eberswalde in
Germania, pubblicato sulla rivista "Remote Sensing Applications:
Society and Environment".
Il risultato è un deperimento progressivo che si manifesta con
ingiallimento delle foglie, disseccamento dei rami e, nei casi
più gravi, morte della pianta. L'indagine ha impiegato i sensori
multispettrali Sentinel 2 e PlanetScope, oltre al radar Sentinel
1, per distinguere tra alberi sani e malati. Le bande del rosso
e dell'infrarosso si sono dimostrate particolarmente efficaci
nel rilevare la diffusione della malattia, poiché consentono di
identificare sottili variazioni nella radiazione riflessa dalla
vegetazione, fornendo indicazioni precise sullo stato di salute
degli alberi. Questa metodologia permette di mappare con
notevole accuratezza le aree forestali colpite, facilitando una
valutazione estensiva e tempestiva delle zone infette; meno
accurata, invece, la discriminazione tra i diversi livelli di
gravità dell'infezione. "Monitorare lo stato di salute delle
foreste è cruciale per contrastare gli effetti del cambiamento
climatico", afferma Alessandro Sebastiani, primo autore
dell'articolo e tecnologo presso Cnr-Iret, "l'aumento delle
temperature, delle ondate di calore e dei periodi di siccità
previsto per i prossimi anni probabilmente favorirà la
diffusione di patogeni come Phytophthora. Il nostro approccio
sperimentale permette di mappare le aree soggette ad infezione,
fornendo uno strumento prezioso per rapide azioni di contrasto".
(ANSA).
Un'arma per fermare la 'malattia dell'inchiostro' nelle foreste
Studio del Cnr, telerilevamento per monitorarne la diffusione