(ANSA) - ROMA, 07 NOV - Bere il caffè per gli italiani non è
una semplice abitudine, ma è un vero e proprio viaggio
sensoriale: il 70% ritiene che l'esperienza è capace di
coinvolgere tutti e cinque i sensi. A rilevarlo è la recente
indagine "Se italiano….
condotta da Astraricerche per il Consorzio promozione caffè.
L'aspetto più apprezzato è il profumo del caffè appena fatto
(91%). sia della miscela o dei chicchi appena tostati (88%). Il
gusto, inteso come sapore è all'89%) mentre il calore è all'
84%, sensazione quest'ultima apprezzata anche a livello tattile
(81%), seguito dall'udito, con il borbottio della moka (84%) che
supera il suono della macchina del bar (68%). Infine, la vista,
nel momento di giudicare l'aspetto finale del caffè o del
cappuccino o caffè macchiato, è all'83%. Sotto il profilo
economico i dati dell'International Coffee Organization (Ico),
diffusi dal Consorzio Promozione Caffè nell'ambito del progetto
"Viaggio nella filiera italiana del caffè" e presentati nella
tappa di Trieste che ha coinvolto illycaffè, segnalano che la
produzione globale di caffè nel 2023 è stata di 168.008.000
sacchi contro i 168.000.000 del 2022 e 170.800.000 del 2021.
Nell'analisi e al vertice della classifica dei Paesi importatori
in Italia di caffè verde è registrato, sulla base di dati del
comitato italiano caffè ed espressa in Kg, con l'Italia, che nel
2023 ne ha importati dal Brasile (primo in graduatoria)
198.367.747, seguito dal Vietnam (149.395.763), Uganda
(98.199.300), India (49.858.478), Tanzania (22.782.888).
Indonesia (19.972.750). (ANSA).
Per 70% degli italiani bere caffè è un viaggio sensoriale
L'aspetto più apprezzato è il profumo, 91%. Segue il gusto (89%)