- E' stato inaugurato l'itinerario geo-didattico "Bonifica romana e dei campi allagati della Piana di Rieti", con la partecipazione degli studenti del quinto anno dell'Istituto di Istruzione Superiore "Luigi di Savoia" di Rieti. L'iniziativa, promossa da Ismea per la Rete rurale nazionale, programma nazionale finanziato dal ministero dell'Agricoltura, rientra nelle attività promosse dal progetto "Strumenti innovativi. La Scuola in campo", indirizzato alle scuole superiori di secondo grado, in particolare agli studenti degli istituti tecnici agrari, turistico-commerciali e con indirizzo enogastronomico.
L'itinerario, sviluppato all'interno dell'omonimo Paesaggio rurale storico della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, è composto di quindici tappe, per un percorso di circa 5 km a piedi e in bus, con partenza dalla sorgente di Santa Susanna e arrivo alle Idrovore presso la sede della Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. Il tragitto è stato definito da Ismea insieme ai docenti dell'Istituto Superiore "Luigi di Savoia" di Rieti e con la collaborazione della Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile.
Con l'ausilio di un'applicazione mobile per smartphone, ogni tappa si snoda attraverso risoluzione di quiz, ricerca fotografica, ascolto di audio, orientamento per "scoprire" specifiche piante o animali.
Le soste riguardano punti di particolare pregio storico e naturalistico del territorio e su elementi caratteristici del paesaggio derivati dagli usi del suolo e dagli interventi di ingegneria idraulica realizzati nel corso degli anni, dall'epoca romana sino agli anni '40 del secolo scorso. Di particolare rilievo, ad esempio, è la tappa nei pressi dei campi cerealicoli, a 2 km dalla sorgente di Santa Susanna, che, attraverso un pannello informativo ricorda anche l'importante contributo fornito dal genetista Nazareno Strampelli al settore cerealicolo nazionale, al quale il Ministro Lollobrigida ha voluto dedicare una esposizione all'interno del Museo del Masaf.
"Sono lusingato di aver preso parte a questa giornata insieme a tanti giovani studenti appassionati; - ha detto Livio Proietti, presidente Ismea - è compito delle istituzioni utilizzare gli strumenti delle nuove generazioni, come le applicazioni su smartphone, per tessere un linguaggio comune e avvicinarli a tematiche come la conoscenza e la valorizzazione del territorio e, la promozione dei paesaggi rurali storici. L'apprendimento esperienziale che contraddistingue le tappe di questo percorso è in grado di rafforzare il contatto con i borghi rurali, la riscoperta delle attività agricole e di conseguenza avvicina ad una conoscenza consapevole dei prodotti del proprio territorio e del made in Italy, più in generale- ha proseguito il presidente Proietti. Questa è la nostra sfida e ritengo che abbiamo messo in campo strumenti efficaci e all'avanguardia per incidere sulla formazione dei professionisti agricoli di domani ma anche per fornire elementi di interesse per invitare i cittadini alla scoperta del proprio territorio".
Questo percorso, come gli altri due percorsi geo-didattici Ismea per la Rete rurale nazionale, rimarranno a disposizione di tutti i cittadini per la durata di un anno e saranno fruibili attraverso l'apposita App, come verrà illustrato sul sito della Rete rurale nazionale al link https://www.reterurale.it/percorsigeo. (ANSA).