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L'alta cucina si innova a Roma, chef Ducasse apre suo ristorante

'Stile italo-mediterraneo. Sostengo candidatura italiana Unesco'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 DIC - L'alta cucina nella Capitale ora parla anche francese: il ristorante Alain Ducasse Roma ha appena aperto in Via Ripetta, a pochi passi da Piazza del Popolo, all'interno del Romeo Roma, hotel boutique di design progettato dall'archistar Zaha Hahid.
    Dal tartufo bianco alle puntarelle della campagna romana, dal carciofo violetto della Puglia alle ostriche, nel menu il lusso col popolare si incontrano nel segno della qualità.
    "A Roma facciamo cucina italo-mediterranea, - ha detto all'ANSA chef Ducasse, uomo dei record delle stelle Michelin - esplorando ricette e sapori del Nord come del Sud. La mia idea è quella di portare nel piatto il miglior prodotto nel miglior momento. E girando per i mercati romani ho trovato una straordinaria qualità e tradizione nelle puntarelle, ad esempio, come col rombo. Parto da lì per creare una ricetta che esprima armonia. Pur amando il bello non trovo ispirazione nell'arte. La trovo piuttosto nella materia prima e nel gusto locale". Qui, ha aggiunto lo chef, "si fa evoluzione della cucina, in ogni pasto, colazione compresa, in una cucina francese che è unica nella sua semplicità e leggerezza. Ma l'obiettivo è sempre l'incontro del gusto dei romani. Del resto nei ristoranti del mio gruppo lavorano molti italiani, a Parigi oltre la metà. E sono un grande sostenitore - ha detto Ducasse - della candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco. Avete sicuramente buone chance di ottenere il riconoscimento perchè l'Italia vanta tante cucine regionali, una incredibile ricchezza di prodotti, mercati straordinari, e per molti la cucina della nonna e il pranzo della domenica sono nel Dna degli italiani". (ANSA).
   

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