ROMA - "Il calo di produzione nella vendemmia in corso non ci
lascia sereni e lavoriamo per trovare soluzioni, anche
emergenziali. Ci siamo già attivati per un ulteriore
finanziamento per il Fondo di solidarietà".
Lo ha detto il vice
ministro delle Politiche agricole Andrea Olivero, intervenuto
alla presentazione, presso il Mipaaf, delle 'Previsioni
vendemmiali 2017' dell'Osservatorio del vino promosso da Unione
Italiana Vini (Uiv) e Ismea. "Il bicchiere è mezzo pieno - ha
osservato il vice ministro Olivero - nonostante una vendemmia
scarsa, l'Italia mantiene il primato della produzione mondiale
con 40 milioni di ettolitri. Oggi più che mai siamo consapevoli
che i cambiamenti climatici incidono in modo sempre più
determinante sul settore agricolo e vitivinicolo in particolare;
di conseguenza l'innovazione e la cura professionale dei vigneti
consentono una maggiore competitività, assicurando maggiori
ricavi a tutti gli attori della filiera ed è in questa direzione
che dobbiamo continuare ad operare. Proprio l'annata complessa
ha sottolineato la specificità del settore. C'è una fragilità -
ha detto ancora - in tutto il comparto agricolo, maggiore
rispetto a qualunque altro settore produttivo. E' necessario,
per le imprese, mettere il fieno in cascina per avere risorse in
anni difficili. E' c'è bisogno di sostenere le imprese che fanno
innovazione".
Sul Piano irriguo con 700 milioni di euro per il
rafforzamento e l'efficientamento delle infrastrutture irrigue,
ha ricordato Olivero, "abbiamo aperto il bando, il più
importante nel ventennio, per nuove infrastrutture. Ci sarà
bisogno ora di controlli per non avere opere molto costose che
poi non rendono. E sosterremo quelle Regioni, in un prossimo
incontro con tutti gli assessori, per indirizzarle - ha
annunciato infine il vice ministro Olivero - a investimenti di
contrasto ai cambiamenti climatici nei Psr (Programmi di
sviluppo rurale)".
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