MILANO - Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una legge per regolamentare l'agricoltura sociale: 33 i voti a favore, 19 gli astenuti (il parere della Giunta Maroni contrario). Il provvedimento è stato di iniziativa del gruppo del Partito Democratico.
"La legge - dichiara il relatore Marco Carra, Pd - vuole riconoscere e valorizzare gli aspetti sociali presenti nell'agricoltura lombarda. Per questo motivo era necessaria una legge apposita che definisse finalità, obiettivi e modalità operative rispetto al testo unico sull'agricoltura. Ora contiamo di dare più lavoro a chi vuole avvicinare il sociale al mondo delle imprese agricole, allargando la solidarietà a chi ne ha più bisogno". La nuova legge collega all'attività agricola anche servizi rivolti all'integrazione sociale e al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati come ex detenuti, ex alcolisti, ex tossicodipendenti, malati psichici, disabili. La Regione, poi, si impegna a promuovere azioni come la fornitura di prodotti di agricoltura sociale per la ristorazione collettiva o anche l''assegnazione prioritaria di terreni demaniali o di beni confiscati.
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