L'iniziativa, chiarisce il documento di accompagnamento di cui ANSA ha potuto prendere visione, non è una raccomandazione alle imprese nazionali (come invece fatto dal governo francese con il nutri-score e da quello del Regno Unito con il semaforo), ma vuole essere un contributo al dibattito in Europa per arrivare a un sistema comune di etichetta comprensibile e non discriminatorio.
Il sistema di etichettatura, si legge nel documento, è stato realizzato da un gruppo di lavoro formato da nutrizionisti ed esperti di marketing, coinvolgendo tutte le associazioni di categoria e quattro ministeri (Sviluppo economico, Salute, Agricoltura, Affari esteri e cooperazione internazionale). La parte carica della batteria rappresenta graficamente la percentuale di energia o di nutrienti contenuta nella singola porzione, permettendo di quantificarla anche visivamente. Per una dieta giornaliera equilibrata la somma di ciò che si mangia durante il giorno non deve superare il 100% dell'importo giornaliero raccomandato. (ANSA).
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