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Pesce, terreni alle famiglie contro lo spopolamento 'rurale'

Per il sottosegretario serve mettere insieme strumenti disponibili

Campi coltivati

Redazione Ansa

ROMA - "Questa proposta è partita dal ministro Centinaio insieme al Ministero della famiglia e a quello delle regioni. Ed e' finalizzata al mantenimento del presidio territoriale per agevolare l'inserimento e il mantenimento della popolazione nelle zone rurali più marginali e di montagna". Così Alessandra Pesce Sottosegretario Mipaaft a margine del convegno "Beni pubblici globali, salvaguardia del territorio e innovazione" di Anbi associazione nazionale dei consorzi per la gestione e tutela del territorio e acque irrigue, in merito alla misura contenuta nella Bozza della manovra che prevede "Terreni affidati in concessione gratuita per 20 anni alle famiglie cui nasca il terzo figlio nel 2019, 2020 o 2021" .

"Bisogna anche agire nel rafforzamento dei servizi alla popolazione" prosegue il sottosegretario. Per questo "possiamo anche migliorare la dotazione e il reddito di queste famiglie - specifica - ma dobbiamo fare in modo che abbiano anche dei servizi". Sulla possibilità di incentivi e altre forme di sostegno alle attività agricole la Pesce ribadisce: "per questo ci sono delle misure che vengono già adottate a livello regionale e nei piani di sviluppo rurali (pnsr), e ci sono altre possibilità offerte con il subentro (quando un agricoltore anziano cede l'attività ad un giovane), così - conclude - bisogna mettere insieme tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per rendere più forti le nostre aree interne". 

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