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Agricoltura: non c'è mais Ogm nelle Marche

Controlli rafforzati Regione Marche e carabineri Forestali

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 31 OTT - I controlli rafforzati sul territorio regionale, per la campagna 2018, non hanno rilevato la presenza di mais Ogm nelle Marche. Sono stati campionati 79 siti, risultati tutti nella norma. È quanto emerge dal rapporto delle attività condotte dal Nucleo operativo per la prevenzione e l'intervento in materia di organismi geneticamente modificati, con la collaborazione dei carabinieri forestali che effettuano le verifiche in campo. La ricerca riguarda lotti di sementi significativi sotto l'aspetto commerciale, non campionati a livello nazionale. L'analisi incrociata dei dati permette di valutare preventivamente la tipologia dei lotti, la loro conformità, la corrispondenza della documentazione alla normativa vigente. Le ispezioni sui campi utilizzano, invece, il Kit "QickStix" (rivelatore di proteina). L'attività ispettiva ha riguardato, in particolare, coltivatori che avevano acquistato numerosi lotti di mais, siti con ampia estensione di coltivazioni (dove potevano coesistere mais non Ogm e Ogm) e quelle particolarmente rigogliose rispetto alla zona. I carabinieri forestali hanno poi proceduto al campionamento delle foglie di mais individuate, mediante l'utilizzo del kit. In caso di esito positivo si sarebbe proceduto a un secondo campionamento e al successivo invio al laboratorio dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche di Perugia. L'obiettivo del Nucleo, viene evidenziato, "è quello di far convivere la prevenzione con la repressione per salvaguardare il valore aggiunto del paesaggio agroalimentare marchigiano, ricco di produzioni agricole tradizionali di elevata qualità, importanti sia dal punto di vista ambientale che economico e che rappresentano il Made in Italy a livello internazionale". Dal 2014 le Marche sono Regione capofila in materia di Ogm, indicate dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle province autonome. E a livello europeo è alla vicepresidenza della Rete delle 64 Regioni europee Ogm Free, dopo averla presieduta. Dal 2003 la Regione Marche svolge le attività di prevenzione e contrasto in materia di Ogm e dal 2004 sono attuati ogni anno Piani complessivi.(ANSA).

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