ROMA - Supera i 15 miliardi l'anno lo spreco alimentare in Italia, lo 0,88% del Pil di cui quasi l'80% avviene dentro le mura domestiche. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati, ma a pesare sulla pattumiera sono bevande analcoliche, legumi, frutta fresca e pasta senza nemmeno essere stati consumati.
Secondo il Rapporto Waste Watcher 2019 il 20% degli intervistati spreca a sua insaputa: dichiara che si spreca soprattutto nel commercio (47%) e nel pubblico, dalle scuole agli ospedali, dagli uffici alle caserme (27%). Una situazione comunque in netto miglioramento dove gli effetti della sensibilizzazione anti-spreco casalingo si sentono. Oggi appena l'1% dichiara di gettare cibo ogni giorno, mentre nelle rilevazioni 2014/2015 lo dichiarava 1 italiano su 2.
Spreco alimentare vale 15 miliardi l'80% avviene in casa
Rapporto Waste Watcher 2019. Il 20% degli italiani non lo sa