"C'è la necessità da parte del nostro paese di avere etichettature che possono tutelare il made in Italy - ha detto Centinaio - e il sistema nutriscore non tutela la produzione italiana e non informa i consumatori in modo adeguato. La nostra posizione è assolutamente negativa".
A meno di ripensamenti da parte della Commissione europea, è attesa per questa settimana la pubblicazione del rapporto conoscitivo dell'Esecutivo Ue sui sistemi di etichettatura nutrizionale semplificata in Europa, come il semaforo inglese, il nutriscore francese e l'ipotesi italiana, mai testata sul terreno, di etichetta 'a batteria'.
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