(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha visitato questa mattina la Locanda dei Girasoli, nata nel quartiere popolare romano del Quadraro nel 1999 su iniziativa di alcuni genitori di ragazzi e ragazze diversamente abili. Oggi vi lavorano 19 persone, di cui 12 con sindrome di Down: è il primo esempio in Italia di inclusione sociale di lavoratori simili nel mondo della ristorazione.
"Non potevamo permettere che la locanda chiudesse, è una battaglia vinta. Adesso raccogliamo la sfida e annuncio che apriremo il più bel casale, ristorante e forse anche l'accoglienza della Locanda dei Girasoli. Ci vedremo in campagna molto presto". Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha visitato il ristorante romano dove lavorano ragazzi down. L'idea di allargare l'esperienza sociale oltre l'attuale locale, nel quartiere del Quadraro, era stata lanciata da Enzo Rimicci, presidente della cooperativa sociale.
"La Locanda dei Girasoli è un ristorante - ha aggiunto - ma anche un luogo meraviglioso di integrazione e promozione sociale, dove tanti ragazzi e ragazze hanno trovato un modo di vivere a testa altissima, perché sono i protagonisti di questa impresa. Purtroppo rischiava di chiudere, nel silenzio generale per problemi burocratici o finanziari, ma abbiamo capito che non poteva accadere, perché la politica, le istituzioni e il governo deve fare soprattutto questo: non far sentire sole le persone che hanno bisogno. La Locanda dei Girasoli non chiuderà più, perché faremo qui promozione dei prodotti della nostra Regione e questo permetterà a questo gioiello di Roma di continuare a vivere e a esistere nella nostra città. Io sono contento, perché Roma è anche questo: non sono solo i palazzi - ha concluso Zingaretti - ma le relazioni sociali che ci sono tra i palazzi e sulle strade e far chiudere la Locanda sarebbe stato davvero un crimine".(ANSA).
Zingaretti a Locanda Girasoli 'salvata' da Regione Lazio
Ci lavorano ragazzi down, ora servirà prodotti tipici Lazio