"Il 15% delle nostre importazioni è colpito dalla guerra, anche i prezzi dell'energia stanno aumentando, gli agricoltori potrebbero risentirne", ha avvertito oggi il premier ungherese Viktor Orban parlando al congresso nazionale degli agricoltori.
Ucraina e Russia insieme pesano per circa il 30% del commercio mondiale di grano. Nei giorni scorsi il prezzo del grano e di altri prodotti agricoli come orzo, semi oleosi e mais, sono schizzati dopo la paralisi dei porti del Mar Nero, da dove partono i carichi. Ieri il grano ha raggiunto il prezzo record di 400 euro la tonnellata alla Borsa di Parigi, guadagnando il 38% in una settimana.
(ANSA).
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