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A Lagnasco il distretto del cibo più grande del Piemonte

Nel Cuneese 44 Comuni e dieci Op per il cibo e la frutta

Redazione Ansa

(ANSA) - LAGNASCO, 29 SET - Nasce il più grande distretto del cibo del Piemonte. Lo hanno sottoscritto questa mattina a Lagnasco, cuore dell'area frutticola cuneese, 44 sindaci, organizzazioni di produttori e altre associazioni.
    Si chiama "Distretto del cibo della frutta" e identifica la principale area a vocazione frutticola del Piemonte, e tra i più rilevanti a livello nazionale, dove vengono coltivati i due terzi della frutta del Piemonte e generato il 50% del Pil di filiera regionale. Nel territorio di Distretto ricadono quasi l'87% dei meleti coltivati in Piemonte, il 97% delle nettarine, oltre il 76% delle coltivazioni di kiwi, poco meno del 74% dei pereti, il 72% dei susini e il 42% dei pescheti.
    Ne fanno parte città come Cuneo, Saluzzo, Fossano e Savigliano, centri di media importanza come Barge, Cavour, Busca, le valli Po, Varaita e Maira, la Camera di commercio di Cuneo, Fondazione Agrion, Polo Agrifood, i rappresentanti dei produttori, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, le 8 organizzazioni dei produttori presenti sul territorio (Coop Jolly, Eden Fruit, JoinFruit, Lagnasco Group, Ortofruit, Piemonte Asprofrut, Rivoira, Solfrutta), l'associazione Pro Cavour e l'associazione Pro Loco Lagnasco.
    Tra le finalità del neonato distretto ci sono la creazione di uno strumento innovativo per la promozione del prodotto territoriale, la valorizzazione dell'identità comune e la creazione di filiere legate al comparto frutta. (ANSA).
   

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