(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Continua la corsa del valore
dell'export agroalimentare anche nei primi sei mesi 2023,
sebbene più contenuta di quella riscontrata nel 2022. Da gennaio
a giugno, cresce dell'8,4%, superando il valore record di 31
miliardi di euro, mentre per le importazioni si registra un
+8,9%, con un valore di circa 33 miliardi.
Crescono le esportazioni di caffè torrefatto (+13,4% in valore e
+3,5% in quantità), confermando l'ottima performance del 2022.
Si evidenzia l'andamento delle importazioni di olio di girasole:
dopo il netto aumento dello scorso anno legato anche
all'impennata dei prezzi, nei primi mesi del 2023 si ha una
forte contrazione del valore degli acquisti (-25%), accompagnata
da un calo molto più contenuto delle quantità (-2,3%).
"Questi numeri dimostrano che il mondo ha fame e sete
d'Italia, sinonimo di qualità - ha commentato il ministro
dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,
Francesco Lollobrigida - lavoriamo per difendere, tutelare e
valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari che generano
ricchezza. Per questo abbiamo candidato la cucina italiana a
patrimonio Unesco, per raccontare un sistema di valori, sapori e
tradizioni, e combattiamo il mercato del falso che sottrae alla
nostra economia miliardi di euro". (ANSA).
Crea, sale l'export agroalimentare in sei mesi +8,4%
Lollobrigida, mondo ha fame e sete d'Italia, sinonimo di qualità