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Spagna: niente Iva sull'olio fino a settembre, poi sarà del 2%

Misura valida fino a fine 2024 anche per altri alimenti di base

Redazione Ansa

- MADRID - A partire dal prossimo luglio, e fino al 30 settembre 2024, in Spagna niente Iva sull'olio d'oliva: lo ha confermato la vicepremier e e ministra del Tesoro, María Jesús Montero, dopo il Consiglio dei ministri odierno.

La stessa Montero ha poi aggiunto che sia nel caso dell'olio sia nel caso di altri generi alimentari di prima necessità (come latte, pane, farina o uova), per cui l'Iva era stata sospesa a partire dal 1 gennaio 2023 come misura anti-inflazione, a partire da ottobre e fino al 31 dicembre l'imposta sarà pari 2%. "Questo coincide con una previsione dell'inflazione sugli alimenti che indica una moderazione dei prezzi nella parte finale dell'anno", ha spiegato la ministra. Successivamente, l'Iva sugli alimenti dovrebbe tornare ai tassi abituali.

Una novità decisa dal governo, ha spiegato Montero, è che, a partire dal 1 gennaio 2025, l'olio sarà inserito nella categoria dei generi alimentari di base, su cui vige l'Iva "super-ridotta" pari al 4%. 
   

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