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L'Ue valuta sostegno diretto a agricoltori in difficoltà

14 le raccomandazioni dal Dialogo strategico con il settore

Redazione Ansa

 Fornire sostegno diretto agli agricoltori "che ne hanno bisogno" e creare un Fondo temporaneo e complementare alla Pac che acceleri la transizione verso la sostenibilità del settore agroalimentare europeo. Queste alcune delle 14 raccomandazioni per la futura Politica agricola comune contenute nel report finale del Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura, il forum lanciato da Ursula von der Leyen in risposta alle proteste dei trattori. Il documento finale consegnato oggi a von der Leyen orienterà il lavoro del prossimo esecutivo che nei primi 100 giorni di mandato presenterà una nuova "visione per l'agricoltura" dell'Ue. 

 Le 110 pagine di rapporto finale si articolano in dieci principi guida e 14 raccomandazioni. In risposta alle proteste degli agricoltori che negli ultimi mesi hanno scosso il continente il rapporto incalza i decisori europei ad assumere "azioni decisive per affrontare le sfide", in particolare quelle della transizione del comparto e del reddito equo per gli agricoltori.

Parte centrale delle 14 raccomandazioni è quella che riguarda la Pac del futuro, in cui si raccomanda di assegnare sostegno diretto agli agricoltori “che ne hanno più bisogno", invece che legare i sussidi solo alla quantità di terra di loro proprietà e agli standard ambientali obbligatori. Questo nuovo sostegno mirato - si legge nel rapporto - dovrebbe "prevenire l'abbandono delle aziende agricole e contribuire a garantire agli agricoltori un reddito dignitoso, rivolgendosi a quelli più in difficoltà, in particolare le aziende agricole piccole e miste, i giovani agricoltori, i nuovi operatori e le aree soggette a vincoli naturali". 

 Per accompagnare le sfide della transizione, il dialogo suggerisce inoltre di affiancare alle risorse della Pac un "fondo temporaneo per la transizione giusta" per integrare il sostegno alla transizione verso la sostenibilità del settore. Tra le altre raccomandazioni è "necessaria una revisione della legislazione sul benessere animale e un nuovo quadro normativo" per introdurre un sistema di etichettatura del benessere animale a livello europeo. 

 Lanciato a gennaio dalla presidente von der Leyen, il forum strategico si compone di 29 partecipanti tra cooperative, organizzazioni non governative e rappresentanti della società civile sotto la guida del professore tedesco, Peter Strohschneider. Da fine gennaio alla fine di agosto si sono svolte in tutto sette sessioni plenarie che hanno portato all’adozione del documento finale all’unanimità, consegnato oggi a von der Leyen. 

 

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