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A Livorno siglato protocollo per tutela agroalimentare Dop

Intesa Agenzia dogane-Autorità portuale-Prefettura contro frodi

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 05 FEB - Siglato oggi a Livorno un accordo per attivare sinergie nella raccolta di dati e informazioni relativi ai transiti nel porto di Livorno dei prodotti agroalimentari di origine protetta (Dop), spesso soggetti a casi di frode. A firmarlo il prefetto Giancarlo Dionisi, il direttore territoriale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Davide Bellosi, e il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri.
    Sarà istituito un gruppo di lavoro per condividere lo spettro delle merci cui destinare la prioritaria attenzione e le specifiche finalità di tutela dei prodotti Made in Italy. Tra gli impegni, viene spiegato in una nota, quello di verificare le potenzialità di condivisione delle informazioni, principalmente attraverso l'uso del Tuscan port community system, la piattaforma dell'Adsp che digitalizza i flussi informativi collegati alle operazioni di importazione ed esportazione della merce, oggi utilizzata da tutto il cluster portuale, dai terminalisti alle agenzie marittime, passando per gli spedizionieri.
    "Siamo pienamente convinti dell'importanza di questa intesa, attraverso la quale intendiamo farci parte attiva della lotta alla repressione delle frodi agroalimentari - spiega Guerrieri - Siamo altresì felici di poter mettere a disposizione del gruppo di lavoro il nostro Tpcs, un modello che ha fatto scuola in Italia, tanto da essere oggi stato condiviso con altre tre Autorità di sistema portuale, quella del Mar di Sardegna, quella di Venezia e quella di Napoli".
    "Adm ed Adsp - ricorda Bellosi - cooperano da molti anni per favorire l'interscambio e l'accessibilità di tutte le informazioni rilevanti per la movimentazione delle merci in ambito portuale e per lo sviluppo di progetti di innovazione e telematizzazione dei processi di sdoganamento. Ciò che ha consentito il conseguimento di risultati unici a livello nazionale".
    Per il prefetto Dionisi si tratta "di un risultato straordinario per il porto di Livorno, ma anche per il sistema economico italiano e la tutela del Made in Italy. L'accordo siglato oggi - conclude - è un primo passo, ma cruciale, verso una gestione sempre più trasparente ed efficiente dei flussi commerciali". (ANSA).
   

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