(ANSA) - ROMA, 17 MAR - La diffusione dell'influenza aviaria
altamente patogena ha causato perdite di centinaia di milioni di
pollame in tutto il mondo, da qui l'urgenza di rafforzare la
biosicurezza, il monitoraggio, la sorveglianza, i meccanismi di
risposta rapida e la comunicazione del rischio, per
salvaguardare il settore avicolo e proteggere i mezzi di
sussistenza e le economie. E' il messaggio lanciato dalla Fao ai
paesi membri, il cui vicedirettore generale, Godfrey Magwenzi,
ha descritto la diffusione della malattia come senza precedenti,
"che porta a gravi impatti sulla sicurezza alimentare e
l'approvvigionamento alimentare nei paesi, tra cui la perdita di
sostanze nutritive, posti di lavoro e reddito rurali, shock alle
economie locali e costi crescenti per i consumatori".
Secondo la vicedirettrice generale della Fao, Beth Bechdol,
si tratta di un problema transfrontaliero che richiede una
risposta globale e coordinata. "La Fao è in prima linea
nell'affrontare questo virus da oltre 20 anni, supportando i
governi nell'individuazione, prevenzione e risposta alle
epidemie", ha detto, sottolineando l'importanza di una forte
capacità del sistema veterinario e sanitario animale in ogni
paese. "Lavorando insieme - ha precisato - possiamo ridurre
l'impatto dell'influenza aviaria e proteggere la salute degli
animali e degli esseri umani". Negli ultimi 4 anni c'è stato un
cambiamento nell'aviaria in termini di diffusione geografica,
con un aumento del contagio sui mammiferi e ingenti perdite di
uccelli domestici, con un impatto sulla sicurezza alimentare e
un aumento dei prezzi dei prodotti avicoli. Un gran numero di
uccelli selvatici ha ceduto alla malattia, danneggiando la
biodiversità con almeno 300 nuove specie colpite dal 2021.
(ANSA).
Fao, azione rafforzata contro aviaria altamente patogena
Fondamentale evitare perdite di centinaia di milioni di pollame