(ANSA) - ROMA - Dalla A alla Z, la storia del nostro patrimonio gastronomico. Più di 8500 voci riguardanti gli ingredienti, i piatti, le cotture e gli strumenti tipici di ricette tradizionali italiane.
Il Dizionario delle cucine regionali, precisa ancora Gho, "è selettivo e contestualizzante. Le sue definizioni sono per lo più agili, cercano di cogliere l'essenza di un piatto, di un prodotto, di un alimento, di una materia prima, senza pretendere di rubare il mestiere al botanico, allo zoologo o al tecnico di processi alimentari. Il primo dizionario, con più di 8500 voci legate al mondo culinario che si prefigge di raccontare, attraverso la lingua il patrimonio gastronomico di una paese tanto piccolo tanto ricco di tradizioni e peculiarità".
Paola Gho, ricorda infine Slow Food, "ha abbracciato un materiale fluido, mutevole, d'uso domestico e iscritto nelle carte degli esercizi commerciali, nelle ricette, riprodotto in altri menu con grafia diversa, e destinato ad andare per il mondo".(ANSA).
Nasce il "Dizionario delle cucine regionali italiane"
Con 8500 voci Slow Food delinea storia e patrimonio gastronomico