- (In cammino tra gli olivi monumentali d'Italia di Yuko Okama, Gianni Mania, Sara Sargenti - Yuko Edizioni - 344 pagine . euro 95)
Un volume, poderoso e ben illustrato, dedicato all'uomo e al territorio rurale che egli abita. In una narrazione che ha come protagonista un monumento vivente, l'olivo. La prefazione, a cura di Tommaso Ganino, docente di Arboricoltura all'università di Parma, annuncia che l'arte della fotografia è qui utilizzata per risvegliare sentimenti e rievocare la storia di una coltura che ha segnato il destino di diverse civiltà. Rappresenta un veicolo per sottolineare la potenza di questa pianta, la sua longevità, e la sua fedeltà all'uomo. Promessa mantenuta dagli autori che non mancano di raccogliere i testi di Giacomo Leopardi e Luigi Pirandello, dedicati all'olivo, nonché la definizione giuridica di alberi monumentali.
Questi plurisecolari patriarchi, osserva Alissa Mattei, mostrano tutta la loro saggezza e voglia di continuare a vivere.
Queste piante rappresentano la longevità e la forza della natura, e sono presenti in tutto il nostro Paese.
Un incontro quello con questi alberi monumentali che per la giapponese, ora adottata dall'Italia, Yuko Okama ha "qualcosa di spirituale" ed è capace di evocare gli affreschi etruschi. "Mi chiedo per quale motivo questi patriarchi non fossero non solo censiti, ma soprattutto protetti" si chiede Yuko nelle sue esplorazioni delle campagne in Sardegna, Molise, Toscana e Puglia, senza trascurare il Nord con "avvistamenti" in Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto in una singolare caccia al tesoro condivisa nel corso di una decina di anni col fotografo Gianni Mania.
Il progetto, fa sapere Sara Sargenti, "ha catalogato i paesaggi che sono stati modellati dall'uomo nel corso dei secoli. Una tappa di quello che speriamo sarà un fruttuoso cammino verso il riconoscimento del valore inestimabile dei grandi olivi italiani". (ANSA).