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Nuova veste e tante novità per l'Almanacco Barbanera 2025

In edicola, in libreria e in rete dal 19 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - SPELLO (PERUGIA), 14 OTT - È un'edizione tutta nuova quella dell'Almanacco Barbanera 2025, che dal 19 ottobre torna nelle edicole e nelle librerie d'Italia per accompagnarci in un viaggio lungo un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche.
    Per il 2025 l'almanacco più longevo d'Italia, nato nel 1762, si presenta con un nuovo formato più maneggevole (13 per 21 centimetri), nuova grafica, accompagnata da oltre 200 illustrazioni realizzate da Gianluca Chiavassa. E dopo più di 40 anni, Barbanera torna protagonista della copertina e fa capolino tra le pagine, insieme al suo amico Silvano.
    Nuovi contenuti mensili, come l'interpretazione dei sogni, i consigli sul fai-da-te, i riti della tradizione e le liste illustrate dei cibi di stagione. Ma soprattutto, da quest'anno, l'almanacco è attraversato dalla prima all'ultima pagina da un filo conduttore: nel 2025 il tema dell'anno è "Coltivato e scoltivato", ovvero le piante domesticate e quelle che nascono da sé. Ogni mese lo sguardo si posa su una pianta spontanea e sulla sua controparte coltivata, che diventano protagoniste di una narrazione lunga 12 mesi, in cui Barbanera ci invoglia a riconoscere le piante, a raccoglierle e utilizzarle.
    Ci racconta le loro proprietà curative e quelle culinarie, ci insegna a coltivarle nell'orto, in giardino e sul balcone. Ce ne racconta i riti e i miti.
    In questo viaggio narrativo si trovano tutte le rubriche più amate del Barbanera. Il calendario degli eventi del mese in cielo e in terra, con le feste tradizionali, il sorgere e il tramontare del sole e della luna, i fenomeni celesti visibili dall'Italia; la guida per orto, giardino, balcone e davanzale; le pagine dedicate a cibo e ricette; l'immancabile calendario lunare, con consigli e buone pratiche quotidiane, favoriti della luna e degli astri; l'oroscopo.
    Il Barbanera rimane fedele al suo impegno per la sostenibilità ed è 100% ecocompatibile. Utilizza carta riciclabile, proveniente da foreste sostenibili e non trattata con cloro, ed è stampato con inchiostri vegetali ricavati da materie prime rinnovabili, privi di cobalto e oli minerali.
    L'Almanacco Barbanera è stato accettato dall'Unesco nel registro Memoria del mondo in quanto "simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura popolare e l'identità di intere nazioni". (ANSA).
   

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