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D'Eramo, prioritario realizzare marchio Made in Italy per il bio

Il sottosegretario "il Piano nazionale è alle battute finali"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 SET - "Prioritario è realizzare il prima possibile il Marchio Made in Italy bio, fondamentale per valorizzare i nostri prodotti dentro e fuori i confini nazionali. Per questo già dalla prossima settimana convocheremo al ministero una nuova riunione del tavolo politico sul biologico a cui si accompagnerà la ripresa dei lavori del tavolo tecnico". Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Luigi D'Eramo nel corso dell'inaugurazione della 35/ma edizione di Sana, Salone internazionale del biologico e del naturale, in corso a BolognaFiere.
    Il biologico, ha proseguito D'Eramo, "si conferma una realtà vitale, un settore in cui l'Italia sta puntando da anni con convinzione, tanto da essere diventata leader in Europa e nel mondo". Per mantenere la leadership, ha detto d'Eramo, "fondamentale sarà il Piano di azione nazionale che è ora alle battute finali, frutto di confronto e condivisione con i rappresentanti del settore e i territori e che sarà oggetto di un ulteriore approfondimento con gli enti locali".
    Con il Piano d'azione nazionale si delineerà la strategia e la visione del settore nei prossimi anni: "Il Governo - ha aggiunto - ha lavorato in questi mesi per dare piena attuazione alla legge nazionale approvata nel 2022, concretizzando diversi provvedimenti, dal piano delle sementi biologiche ai distretti bio".
    Ora, ha concluso il sottosegretario, si lavora per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi: "non solo puntiamo al 25% di superficie nazionale coltivata a biologico già nel 2027, ma a far sì che l'aumento delle produzioni si accompagni a un rilancio dei consumi interni, anche tramite campagne di comunicazione ad hoc come quella presentata qui oggi dal Masaf, realizzata da Ismea". (ANSA).
   

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