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In Val di Non funivia sostituirà camion per trasporto mele

Consorzio Melinda presenta a Roma impianto taglia-inquinamento

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Sarà la Val di Non in Trentino la prima ad ospitare un impianto a fune totalmente dedicato alle mele. Il progetto, che sostituirà i camion con una funivia, è finalizzato a ridurre i veicoli su gomma per il trasporto delle merci e sostituirli con soluzioni a minore impatto ambientale.
    Ad annunciarlo oggi a Roma, presso il Masaf, i vertiti di Melinda, Consorzio della Val di Non che si occupa della coltivazione e della vendita di mele e che riunisce oltre 4 mila famiglie di melicoltori trentini, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.
    Il progetto di funivia, ideato da Melinda, ha vinto il bando dedicato alle migliori idee per lo sviluppo della logistica agroalimentare, classificandosi al secondo posto su un totale di oltre 100 proposte che accederanno ai fondi del Pnrr- Piano nazionale ripresa resilienza. Il progetto usufruirà di un contributo a fondo perduto di poco più di 4 milioni di euro che servirà a coprire il 40% della spesa complessiva di 10 milioni necessari per realizzare l'impianto. La funivia partirà dalla sala di lavorazione di Predaia e arriverà alla miniera Rio Maggiore in Val di Non, dove le mele vengono stoccate nelle celle ipogee dopo un percorso di altri 430 metri all'interno di una galleria. Stando al progetto entro il 2024 il sistema permetterà di trasportare 40mila tonnellate di frutta evitando 12 mila chilometri annui attualmente percorsi con veicoli a motore "Una bella sfida, devo dire - ha commentato a margine della presentazione il ministro Lollobrigida- che vede il ministero protagonista di un investimento verso un'azienda molto importante, come Melinda, che ha presentato un progetto innovativo perché mette insieme un elemento, quello della produzione di mele di qualità, affermate in tutto il mondo, e cerca di affrontare il tema della sostenibilità ambientale nella maniera più corretta". "Questo risultato- ha affermato Ernesto Seppi, presidente di Melinda- è un riconoscimento straordinario per tutti i consorziati. Un premio alla progettualità che abbiamo saputo mettere in campo". (ANSA).
   

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