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Lollobrigida, i mercati sono una parte fondamentale delle nostre filiere

il Ministro all'evento Ismea-Italmercati: "Un sistema equo è centrale"

Redazione Ansa

"Il settore agroalimentare italiano è un pilastro della nostra economia, non solo in termini di ricchezza, ma anche per l'identità culturale e la qualità che tutto il mondo ci invidia e i mercati rappresentano una parte fondamentale delle nostre filiere, sono punti di incontro tra i produttori e le persone che acquistano contribuendo a garantire trasparenza, tracciabilità, sicurezza e qualità lungo tutto il percorso fino alle famiglie".
    Così, in un videomessaggio, il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida all'incontro sui mercati all'ingrosso nella filiera agroalimentare, organizzato presso il Cnel da Ismea e Italmercati.
    "Abbiamo - ha aggiunto il ministro - destinato risorse importanti del Pnrr ai mercati, 150 milioni per la logistica e per garantire e incrementare un modello di sviluppo dei mercati che sia sostenibile da ogni punto di vista e recentemente con il decreto abbiamo destinato ulteriori risorse per 268 milioni di euro".
    Un sistema che, secondo Lollobrigida, va però efficientato.
    "L'Italia - ha detto - ha un numero di mercati superiore a quanto sia necessario per garantire una logistica adeguata rendendola competitiva al pari di altre nazioni che fanno concorrenza ai nostri produttori. Come ministro non sono abituato ad intervenire dall'alto, ma vorrei che il ragionamento che so che è stato avviato tra gli operatori ci metta in condizione di efficientare il sistema. Troppi mercati che fanno le stesse cose non garantiscono un miglior servizio".
    In particolare, ha rilevato Lollobrigida nel suo videomessaggio, "una distribuzione più equa del valore lungo la filiera, l'analisi della catena del valore agroalimentare, il monitoraggio della sua equità e trasparenza sono centrali. Il lavoro che stiamo portando avanti, i controlli che abbiamo potenziato attraverso il coordinamento della cabina di regia, si concentrano anche sulle vendite al di sotto dei costi di produzione. E con il decreto agricoltura è stato rafforzato il contrasto alle pratiche commerciali sleali nei mercati all'ingrosso, abbiamo potenziato i controlli dell'Ispettorato e incrementato le risorse di Ismea per sviluppare ulteriormente i sistemi informatici a disposizione. L'obiettivo è sostenere la trasparenza e garantire un'equa distribuzione all'interno della filiera ".

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