ROMA - In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell'ultimo secolo ma la perdita di biodiversità riguarda l'intero sistema agricolo e di allevamento, con il rischio di estinzione che si estende dalle piante coltivate agli animali. E' quanto afferma Coldiretti in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, nel sottolineare pero' "che l'agricoltura italiana ha invertito la rotta grazie a contadini 'custodi', ai mercati di vendita diretta degli agricoltori che hanno offerto un canale di vendita alternativo e ad una nuova sensibilità dei consumatori".
"Grazie all'impegno degli allevatori - continua Coldiretti -, in Italia sono state salvate dall' estinzione 130 razze allevate, tra cui l'asino romagnolo, la capra Girgentana dalle lunghe corna a forma di cavaturacciolo e la gallina di Polverara, ritratta con il caratteristico ciuffo. Un' azione di valorizzazione che si estende anche alle specie vegetali, con la riscoperta dei frutti dimenticati del passato come la pera cocomerina, le giuggiole e il corbezzolo".
"La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico - conclude Coldiretti - ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy".
Giornata biodiversità, in Italia persi 3 frutti su 4
Coldiretti, rischio estinzione va da piante ad allevamenti