"Cambia l'atteggiamento dell'industria alimentare che - osserva Confagricoltura - sta modificando gli ingredienti dei prodotti alimentari (con un ritorno al burro sull'onda delle proteste per l'olio di palma), mutano le scelte dei consumatori che fanno grande consumo di yogurt, fermentati, prodotti lattiero-caseari light, congeniali ai nuovi stili di vita attenti al benessere ed alla salute". "Ed i Millennials - prosegue Confagricoltura - riscoprono i grandi formaggi a denominazione d'origine protetta che hanno un ruolo di rilievo nell'aperitivo pomeridiano-serale; sempre più spesso si predilige l'abbinamento d'eccellenza formaggio e Prosecco".
Il Centro Studi di Confagricoltura pone poi in evidenza come il nostro latte sia sempre più 'italiano'. Si producono nel nostro Paese quasi 12 milioni di tonnellate di latte, essenzialmente bovino. Il latte venduto dalle aziende agricole è aumentato continuativamente dal 2002 al 2015, per un aumento complessivo del 12% circa (l'1% circa l'anno in più) che interessa tutti i tipi di latte, tranne quello di pecora. Negli ultimi cinque anni, conclude Confagri, è diminuito del 30% l'import totale di latte che è passato da 2,6 a 1,8 milioni di tonnellate. (ANSA).
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