BOLOGNA - Conapi (Consorzio nazionale apicoltori) e Legambiente hanno firmato oggi a Bologna il protocollo d'intesa sull'importanza delle api come bioindicatori dell'inquinamento ambientale e sui principi dell'agricoltura biologica. Alla firma del protocollo d'intesa, oltre a Diego Pagani e Rossella Muroni, presidenti rispettivamente di Conapi e Legambiente, erano presenti Claudio Porrini e Giovanni Bazzocchi del dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna, Andrea Segrè, presidente di Caab e Fondazione Fico e Duccio Caccioni, presidente dell'Agenzia locale di sviluppo Pilastro/Distretto nord est onlus.
La firma è stata anche l'occasione per presentare 'Api e Orti', il progetto partecipativo attivo nell'area Caab-Fico di Bologna e negli orti urbani di Milano e Potenza, che prevede il monitoraggio delle api per valutarne la salute in ambiente urbano attraverso analisi di laboratorio in grado di individuare anche sostanze tossiche introdotte nell'ambiente. Il progetto coinvolge Legambiente, Conapi e il dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna, che ha fornito i contenuti scientifici, lo schema del progetto e il protocollo per le attività del biomonitoraggio.
Protagonisti del progetto anche gli orti urbani delle tre città, messi a disposizione dei cittadini.
Accordo Conapi-Legambiente su api e agricoltura
A Bologna, Milano e Potenza parte il progetto sugli orti urbani