(ANSA) - ROMA - E' stabile la produzione italiana di grano per la campagna 2018-2019 rispetto allo scorso raccolto. A stimare l'andamento produttivo è l'associazione delle industrie del dolce e della paste Italiane (Aidepi) con l'avvio delle operazioni di mietitura da metà giugno alla prima metà di luglio.
Dati alla mano Aidepi segnala a livello mondiale, per la campagna 2018-2019, una ripresa del +4,3%, con una produzione totale di 38,6 milioni di tonnellate. In Europa- stimano invece dall'associazione dei pastai - si prevede una riduzione del 3,2% della produzione di frumento duro, con circa 9 milioni di tonnellate. In Italia, la superficie a grano duro, è di 1,28 milioni di ettari (-1,8% dovuto al calo di investimenti nel Sud e nelle Isole) con una produzione attesa a livello nazionale di 4,2 milioni di tonnellate, confermandosi stabile rispetto alla campagna 2017-2018. Si rileva inoltre un aumento della domanda da parte dell'industria nazionale per il grano duro pastificabile italiano di alta qualità e si registra una riduzione delle importazioni di grano estero, già evidenziata- spiegano dall'Aidepi- nella campagna 2017-2018 con un rallentamento degli scambi internazionali pari a -1,4%. Gli stock 2018-2019 - viene specificato- ammontano a 9,2 milioni di tonnellate.
Quanto alla quotazione di grano duro italiano Aidepi annuncia che è di 20 euro al quintale. Nel ricordare poi che l'Italia è il primo produttore mondiale di pasta (1 piatto di pasta su 4 in Europa è prodotta in Italia), il primo produttore europeo di grano duro ed è al primo posto anche nella classifica dell'export (con 1,9 milioni di tonnellate) viene aggiunto che produciamo 3,36 milioni di tonnellate di pasta (anno 2017), ma che la produzione media annua italiana copre solo il 70% del necessario costringendo il settore a importare dall'estero il 30% o il 40% del totale(ANSA).
Aidepi, produzione grano stabile in Italia, +4,3% nel mondo
A livello mondiale stimata mietitura di 38,6 milioni tonnellate