"Tutta la vita in uno spazio grande meno di uno smartphone di media grandezza - hanno scritto in una nota congiunta Animalisti italiani, Animal Aid, Animal Law, CIWF Italia, Enpa, LAV, Legambiente, LEIDAA, Partito Animalista e Terra Onlus -. E' la misera esistenza cui sono condannate le quaglie negli allevamenti intensivi, come mostrano le immagini girate da CIWF Italia in stabilimenti del nostro Paese. Questi piccoli uccelli, allo stato selvatico ancora migratori, vivono fin dalla nascita in gabbie comuni di superficie variabile tra circa 86 a 184 cm quadrati. La loro frustrazione e la loro sofferenza non hanno giustificazione".
Le ong animaliste quindi "invitano tutti i cittadini italiani a firmare l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che chiede la fine dell'uso di tutte le gabbie negli allevamenti". (ANSA).
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