ROMA - Le importazioni di miele sfiorano i 28 milioni di chili, in aumento del 18% nel 2018 rispetto all'anno precedente, con quasi la metà che arriva da Ungheria (11,3 milioni di chili) e Cina (2,5 milioni di chili). E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat, in occasione della Giornata mondiale delle api.
Quest'anno però, continua la Coldiretti, la produzione fa segnare cali dal 70% al 90% a causa di un clima siccitoso di marzo e molto piovoso, invece, ad aprile e maggio, con sbalzi termici che non hanno consentito alle api di trovare nettare sufficiente da portare nell'alveare. Una primavera davvero pazza, sottolinea la Coldiretti, che ha creato gravi problemi agli alveari e ha compromesso molte fioriture. Il poco miele che sono riuscite a produrre, infatti, se lo mangiano per sopravvivere.
Giornata api: Coldiretti, miele straniero +18% in un anno
Un vaso su due negli scaffali è importato