Tra gli alberi adottati online, quelli presi in carico 'offline' da aziende e amministrazioni locali attraverso Etifor e quelli che ricresceranno spontaneamente a seguito degli interventi di rigenerazione del terreno già effettuati, è stata messa in moto la presenza entro il 2020 di 50.000 nuove piante.
"La risposta delle persone è stata magnifica - osserva Lucio Brotto, fondatore di Etifor - a dimostrazione del fatto che la foresta è un bene comune di cui si intende prendersi cura. Le opere di riforestazione con alberi adottati sono già cominciate nelle cinque aree di cui ci stiamo occupando e si intensificheranno nella primavera 2020". Oltre alla Val di Sella, dove sono stati già piantati 500 nuovi alberi, si può intervenire attivamente in Val di Fiemme, a Feltre, a Livinallongo e a Enego scegliendo quale specie piantare e dove.
(ANSA).
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