(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Sono due i settori dell'economia dove
la retribuzione oraria è più bassa, anche per effetto del lavoro
irregolare: l'agricoltura e i lavori domestici. Lo segnala
l'Istat nella memoria trasmessa alla Commissione Lavoro del
Senato sul salario minimo.
"Sulla base delle stime di contabilità nazionale risulta che,
nel 2019, la retribuzione lorda per ora lavorata è di 9,2 euro
nel settore agricolo e di 7,3 euro nei servizi domestici (le
cosiddette attività di famiglie e convivenze come datori di
lavoro per personale domestico). Tali valori - si legge nel
documento - si confrontano con un livello di 17,1 euro per il
totale dell'economia, con un differenziale che conferma come
questi due comparti siano, in assoluto, quelli nei quali la
retribuzione oraria è più bassa".
In entrambi i casi, spiega ancora l'Istat, "la presenza di
una quota particolarmente elevata di lavoro irregolare (pari
rispettivamente al 39,7 e al 58,6% delle unità di lavoro
dipendenti) contribuisce ad abbassare ulteriormente la
retribuzione media oraria complessiva. Questo è particolarmente
evidente in agricoltura, dove le stime di contabilità nazionale
indicano che la retribuzione oraria media per la componente
regolare è di 10,9 euro; più contenuto è l'effetto del tasso di
irregolarità nei servizi domestici, dove la retribuzione oraria
di un lavoratore regolare è di 7,7 euro, il livello di gran
lunga più basso tra tutti i comparti dell'economia". (ANSA).
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Istat,retribuzioni minime per agricoltura e lavori domestici
Pesa incidenza del lavoro irregolare