"Sulla base delle stime di contabilità nazionale risulta che, nel 2019, la retribuzione lorda per ora lavorata è di 9,2 euro nel settore agricolo e di 7,3 euro nei servizi domestici (le cosiddette attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico). Tali valori - si legge nel documento - si confrontano con un livello di 17,1 euro per il totale dell'economia, con un differenziale che conferma come questi due comparti siano, in assoluto, quelli nei quali la retribuzione oraria è più bassa".
In entrambi i casi, spiega ancora l'Istat, "la presenza di una quota particolarmente elevata di lavoro irregolare (pari rispettivamente al 39,7 e al 58,6% delle unità di lavoro dipendenti) contribuisce ad abbassare ulteriormente la retribuzione media oraria complessiva. Questo è particolarmente evidente in agricoltura, dove le stime di contabilità nazionale indicano che la retribuzione oraria media per la componente regolare è di 10,9 euro; più contenuto è l'effetto del tasso di irregolarità nei servizi domestici, dove la retribuzione oraria di un lavoratore regolare è di 7,7 euro, il livello di gran lunga più basso tra tutti i comparti dell'economia". (ANSA).
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