"Dal problema dell'Italian sounding e dai recenti attacchi ai prodotti tipici italiani con prodotti similari - ha affermato Mauro Agnoletti, professore della Scuola di Agraria dell'Università di Firenze e coordinatore del comitato organizzatore del congresso - ci si può difendere associando il paesaggio alle produzioni di qualità: il paesaggio è un bene non riproducibile dalla concorrenza. E' questo un punto di partenza per un modello di sviluppo che dovrebbe essere sostenuto dal Green Deal Europeo, attraverso la Pac e il Pnrr".
L'evento è organizzato dall'Università di Firenze insieme al suo spin-off Horizons che si occupa della valorizzazione del paesaggio rurale, in collaborazione con il ministero per le Politiche agricole e il Consiglio regionale della Toscana. Al panel di apertura hanno preso parte, fra gli altri, Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera; Endo Yoshihide, Coordinatore del Programma Fao Giahs; Giuseppe Ambrosio, presidente del Gruppo di lavoro Mipaaf Unesco; Dino Scanavino, presidente nazionale Cia; Federico Caner ed Enrica Onorati, assessori all'Agricoltura della Regione Veneto e della Regione Lazio. (ANSA).
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