Il settore del bovino da latte è tra i più esposti all'incremento dei costi di produzione innescati dalle tensioni dei prezzi delle materie prime. È quanto emerge dall'indice Ismea dei prezzi che registra nel 2021 un aumento medio del 7,4% su base annua, con una crescita a doppia cifra a dicembre (+13% rispetto a dicembre 2020).
Ismea precisa che i costi della razione alimentare, la voce più onerosa nella gestione aziendale, sono stati coperti per tutto il 2021 a stento con quelli alla stalla. A confermarlo è l'indicatore sintetico Milk: Feed elaborato dall'Istituito che confronta il prezzo del latte bovino con quelli di un alimento simulato composto da mais e farina di soia, posizionandolo sotto la soglia ritenuta critica; vero segnale della sofferenza degli allevamenti. Facendo riferimento a una delle tipologie aziendali più rappresentative dell'allevamento e considerando anche l'incidenza delle componenti fisse (ammortamenti e interessi sul capitale impiegato), secondo Ismea, il costo medio di produzione del latte risulterebbe pari a 46 centesimi/litro.
Latte: Ismea, +7,4% costi di produzione Sos allevamenti
Nel 2021 costo medio di produzione di 46 centesimi/litro