- E' buona, molto dolce, aromatica, ricca di vitamina C e ha un profumo che ricorda i frutti del sottobosco, ma è anche resistente alle manipolazioni. E' la carta d'identità di Elodì, la nuova fragola ottenuta dalla Sede di Forlì del Centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura del Crea in collaborazione con il consorzio New Plant e sviluppata nell'ambito del progetto Psr.
"Le nuove varietà come Elodì - spiega il coordinatore del progetto Daniele Missere - hanno caratteristiche agronomiche e sensoriali estetiche e gustative, innovative e uniche nel loro genere". Il progetto è nato per verificare l'idoneità di nuove varietà di fragola, actinidia e pero, alla coltivazione, sia con tecniche di produzione integrata che biologica, ma anche di sondare la propensione all'acquisto da parte del consumatore e supportare i produttori lungo tutta la filiera dall'acquisizione dei diritti di coltivazione e sfruttamento commerciale delle nuove varietà, alla preparazione e distribuzione delle piante da coltivare, fino alla commercializzazione del prodotto. (ANSA).
Dalla ricerca nasce Elodì la nuova fragola dal sapore antico
Al Macfrut, grazie a programma miglioramento genetico-varietale