Si è conclusa a Belgrado la conferenza Prognosfruit, momento di confronto per i produttori melicoli dell'Emisfero nord per conoscere e commentare le previsioni di produzione di mele per la stagione 2022/23. Per l'Italia - si legge in una nota di Assomela - si stima una produzione totale di 2.
Le stime di produzione per il 2022 prevedono un raccolto di mele in Europa a 12.168.000 tonnellate, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno.
A preoccupare è il contesto geopolitico, che ha portato ad un aumento dei costi a 10 centesimi al chilo. Questi costi, in assenza di strumenti di mitigazione - afferma Assomela - andranno ad incidere sull'intera campagna commerciale 2022/23 e non solo sulla seconda parte, come accaduto nel 2021/22.
Inoltre, le ondate di calore che ripetutamente colpiscono l'Italia e l'Europa e la crisi idrica di alcune aree potrebbero intaccare la qualità dei frutti.
Mercato mele, preoccupa l'aumento dei costi
I dati di Assomela: in Trentino -1% produzione, in Alto Adige -3%