(ANSA) - ROMA, 19 SET - Arriva, in occasione della prima
Giornata Europea del Bio del 23 settembre, il vademecum del Bio.
L'iniziativa è mirata ad aiutare, accompagnare e consigliare i
consumatori a una scelta consapevole e a districarsi "nella
giungla di etichette in modo da riconoscere il vero biologico".
A realizzare il vademecum è Aiab -Associazione italiana
agricoltura biologica. Per riconoscere un prodotto Bio Aiab
segnala che l'etichettatura deve riportare il logo del bio
(Eurofoglia) e l'origine della materia prima (agricoltura Italia
o agricoltura regione- agricoltura Ue, agricoltura non Ue,
agricoltura Ue/non Ue). Inoltre l'etichetta deve avere Il codice
dell'organismo di controllo (esempio: It-Bio-123), contenere
It- codice Iso internazionale che identifica il paese
dell'organismo di controllo, la dicitura Bio in vigore in
Italia (Eko, Eco, Org per altri Paesi) e 123-codice numerico
identificativo dell'organismo di controllo che certifica
l'operatore. "L'Italia - afferma Giuseppe Romano, presidente
nazionale di Aiab - ad oggi vanta la più alta percentuale di
superfici bio sul totale agricolo, il 17%, a fronte della quota
media Ue ancora ferma al 9%. Nonostante questo, però, in Italia
vengono spesi ogni anno poco più di 3 milioni di euro per
l'acquisto di prodotti Bio, mentre in Germania, ad esempio,
quasi 15 milioni. Questo per diversi motivi, ma principalmente
perché c'è anche una grande confusione su cosa significhi
scegliere un prodotto Bio e come riconoscerlo. Occorre abituarsi
a leggere le etichette e riconoscere cosa acquistiamo per la
nostra dieta quotidiana. Per questo abbiamo pensato a questo
semplice vademecum per contribuire a fare chiarezza ed aiutare i
consumatori a riconoscere i prodotti biologici". (ANSA).
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Da Aiab un vademecum per riconoscere un prodotto biologico
Iniziativa nasce con Giornata europea del Bio del 23 settembre