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Alleanza contro il pollo artificiale, dice no anche LeBron (Nba)

La star scrive su Instagram. A New York intesa Coldiretti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Contro il cibo sintetico o artificiale, negli Stati Uniti scendono in campo anche i mercati contadini che siglano un'alleanza mondiale per fermare "una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e l'agricoltura di tutti i Paesi". Ma non solo. A dire no anche una star dell'Nba del calibro di LeBron James, miglior marcatore nella storia della lega professionistica di basket Usa, che, nelle stories sul suo profilo Instagram @Kingjames ha postato l'annuncio dei giorni scorsi del via libera del Dipartimento dell'Agricoltura del governo Statunitense al commercio del pollo fatto in laboratorio accompagnandolo con un eloquente commento: 'Man HELL NAHH!!!!!!" traducibile con "Diavolo, nooooo!!!!'.

Questo in occasione, affermano Coldiretti e Campagna Amica, della firma dell'intesa sottoscritta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York. L'accordo arriva dopo pochi giorni dalla prima approvazione per la commercializzazione negli Sati Uniti di nuovi alimenti a base cellulare di carne di pollo prodotta in laboratorio.

"I mercati contadini di tutto il mondo fanno fronte comune - sottolinea la Coldiretti - contro un fenomeno, quello del cibo di laboratorio, sostenuto da aggressive campagne promosse dalle grandi multinazionali, facendo propri i dubbi espressi da Fao e Oms che hanno individuato ben 53 pericoli potenziali per la salute, dalle allergie ai tumori ma anche le preoccupazioni sul piano ambientale". (ANSA).

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