(ANSA) - BOLOGNA, 03 AGO - Il comparto della frutticoltura
dell'Emilia-Romagna lancia un grido d'allarme e chiede al
Governo di intervenire con urgenza. Lo scorso aprile le gelate
hanno colpito in maniera massiccia il settore in regione, con
perdite che per alcune produzioni si aggirano attorno al 70%
(albicocche) e che in alcune zone e alcuni prodotti, come le
pere, sono arrivate fino all'80%.
È netto l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi:
"Parliamo di milioni di euro di danni. Siamo seriamente
preoccupati perché qui la situazione è molto grave: ho scritto
più volte al Governo elencando i problemi e le necessità,
abbiamo fatto diversi incontri con il ministero, abbiamo
interessato la Commissione nazionale Politiche agricole,
presentato documenti condivisi con tutte le associazioni del
territorio e scritto a tutti i Parlamentari eletti in
Emilia-Romagna ma ancora nessuna risposta".
La frutticoltura dell'Emilia-Romagna "ha bisogno di sostegno
altrimenti molte aziende rischiano di chiudere. La Regione, nel
frattempo ha cercato di fare la propria parte: abbiamo messo a
disposizione 5 milioni di euro per l'acquisto di strumenti
antibrina per contrastare le perdite delle produzioni frutticole
in caso di gelate tardive". (ANSA).
Allarme frutticoltura in Emilia-Romagna, danni per milioni
'Dalle gelate di aprile, il Governo intervenga'