(ANSA) - ROMA, 16 AGO - Via libera all'ingresso di 40mila
lavoratori stranieri extracomunitari interamente impegnati nel
lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero.
Lo rende noto la Coldiretti nell'evidenziare la pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale del Dpcm che integra i flussi
stagionali in occasione dell'avvio delle importanti campagne di
raccolta delle mele e della vendemmia.
Le quote previste dal Dpcm integrativo, precisa la Coldiretti,
sono state già ripartite, con apposita circolare tra gli
Ispettorati territoriali del lavoro, le Regioni e le Province
autonome dalla Dg-Immigrazione del Ministero del Lavoro sulla
base delle domande pervenute agli Sportelli Unici per
l'immigrazione e del fabbisogno segnalato a livello
territoriale.
"In Italia - sottolinea la Coldiretti - un prodotto agricolo su
quattro viene raccolto da mani straniere con 358mila lavoratori
regolari provenienti da ben 164 Paesi diversi che sono impegnati
nei campi e nelle stalle fornendo più del 30% del totale delle
giornate di lavoro necessarie al settore", secondo il Dossier
Idos. I lavoratori stranieri occupati in agricoltura, continua
la Coldiretti, sono per la maggior parte provenienti da Romania,
Marocco, India e Albania, ma ci sono rappresentanti di un po'
tutte le nazionalità. Si tratta soprattutto di lavoratori
dipendenti a tempo determinato. Sono molti i "distretti
agricoli" dove i lavoratori immigrati sono una componente
essenziale e bene integrata nel tessuto economico e sociale come
nel caso, conclude la Coldiretti, della raccolta delle fragole
nel Veronese, della preparazione delle barbatelle in Friuli,
delle mele in Trentino, della frutta in Emilia Romagna, dell'uva
in Piemonte fino agli allevamenti da latte in Lombardia dove a
svolgere l'attività di bergamini sono soprattutto gli indiani.
(ANSA).
In Gazzetta via libera all'ingresso lavoratori agricoli extra-Ue
Coldiretti, 40mila stranieri salvano vendemmia e raccolta mele