(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Con il grande caldo a soffrire sono
anche gli animali con le mucche che per lo stress da afa stanno
producendo fino al 15% di latte in meno, nonostante doccette e
ventilatori accesi per rinfrescare le stalle. È l'allarme
lanciato dalla Coldiretti in riferimento all'ondata di calore
sull'Italia.
"Per le mucche - sottolinea - il clima ideale è fra i 22 e i
24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono
molto e producono meno latte". Scattate dunque le contromisure
anti-afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno
ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte
temperature fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei
periodi meno caldi. Sono entrati in funzione anche ventilatori e
doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura e i pasti
vengono dati un po' per volta per aiutare le mucche a nutrirsi
al meglio senza appesantirsi. "Al calo delle produzioni di
latte - continua la Coldiretti - si aggiungono anche i maggiori
consumi di energia ed acqua".
Ma se da un lato le stalle sono ko per il caldo, dall'altro è
boom, secondo una analisi Coldiretti/Ixè, del turismo
enogastronomico. Un italiano su due, infatti, sceglie malghe,
agriturismi, cantine e frantoi e mercati agricoli come meta
delle vacanze, per acquistare prodotti locali a chilometri zero,
ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un
pezzo di storia della tradizione italiana a tavola. Dai dati
elaborati emerge che tra coloro che acquistano direttamente
dagli agricoltori, il 36% spende non più di 10 euro a persona,
il 45% tra i 10 ed i 30 euro per persona, mentre un 11% si
spinge oltre i 30 euro. (ANSA).
Coldiretti, contro il caldo docce per le mucche ma -15% di latte
Un italiano su due sceglie malghe e cantine per le vacanze