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Barrile (Confagri),scontro Israele impatta su nostra agricoltura

'Effetti dalla bolletta energetica. Attendiamo il cuneo fiscale'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 OTT - Le tensioni in Medio Oriente preoccupano l'agricoltura italiana. "I prezzi dell'energia aumentano in maniera determinante e incidono sui costi di produzione. Pensiamo per esempio ai prezzi dei fitofarmaci, dei pesticidi, che sono agganciati al prezzo del gas. Pensiamo poi ai prezzi delle materie prime. La bolletta energetica pesa in comparti come la zootecnica e le coltivazioni in serra, che sono energivori. Per il conflitto in Israele sono ancora più preoccupata che non nel caso dell'Ucraina soprattutto per l'escalation che potrebbe esserci", ha osservato Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, a margine di un evento nell'ambito della Wine Week a Milano. Per rispondere alla sfida "Solo oggi stiamo avviando una politica di filiera che è l'unico modo per controllare la dinamica dei prezzi. L'inflazione strozza l' industria e quindi strozza l'agricoltura. Si deve ragionare su una strutturazione dei rapporti di filiera che garantisca uno spostamento dell'asticella al rialzo". Interpellata sulle attese di Confagricoltura per la manovra in vista del Consiglio dei ministri di lunedì Barrile ha affermato che "aspettiamo con trepidazione un intervento sul cuneo fiscale dato che il costo del lavoro condiziona la produttività delle imprese agricole". "Il comparto agricolo beneficia poi di misure generali come industria 4.0 che oggi torna come industria 5.0 e che permetterà di fare investimenti e di aumentare la produttività. Quello è il cantiere su cui Confagri punta di più piuttosto che su interventi a pioggia", prosegue Barrile ricordando che c'è un altro tema centrale ed è la gestione del rischio in agricoltura: "ci aspettiamo l'avvio di un tavolo per il rischio assicurativo in agricoltura per ragionare su come gestirlo". (ANSA).
   

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