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Siccità in alta quota, sui Sibillini il Lago di Pilato a secco

Fenomeno ciclico ma più frequente dopo il sisma del 2016

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTEMONACO, 23 OTT - Il lago di Pilato, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini in territorio di Montemonaco (Ascoli Piceno), completamente asciutto malgrado sia la fine del mese di ottobre e quindi pieno autunno. La testimonianza diretta arriva dalle foto scattate ieri, 22 ottobre e date all'ANSA, da Sandro Bartoccetti di Fabriano (Ancona), appassionato della montagna, da 25 anni socio del Club alpino italiano e in passato volontario del Soccorso alpino.
    "Non è la prima volta che in questo periodo il lago sia completamente asciutto, un fenomeno del genere lo avevo immortalato già il primo novembre del 1993, esattamente 30 anni fa", racconta Bartoccetti. "Ciclicamente si verificano queste situazioni di siccità ad alta quota - aggiunge - anche se c'è da dire che dopo il terremoto del 2016 sono più frequenti, il sisma ha deviato e quindi fatto prosciugare proprio delle falde sulle cime dell'Appennino".
    Il lago di Pilato, che ha una particolare forma ad occhiale, si trova a 1.941 metri di altitudine, sotto il Monte Vettore, ed è da sempre l'habitat naturale del chirocefalo marchesoni, un gamberetto preistorico che vive proprio in queste acque.
    "Nonostante oggi il lago sia asciutto - spiega l'esperto di montagna - l'esistenza del chirocefalo non viene messa in pericolo, le uova restano in profondità sotto i sassi e si schiuderanno quando tornerà l'acqua". Così, infatti, è stato nelle altre volte che il bacino montano si è prosciugato, in particolare durante la stagione estiva. Di certo, però, Bartoccetti, non si attendeva, ieri, di trovarlo asciutto: "Assieme a degli amici siamo saliti dalla valle di San Lorenzo e poi attraverso Forca Viola siamo arrivati al lago, qui l'amara sorpresa". (ANSA).
   

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