(ANSA) - BARI, 20 NOV - Hanno voluto iniziare l'incontro
dedicato alle donne che lavorano nel settore della agricoltura
in silenzio. E lo hanno fatto per sessanta secondi, ognuno dei
quali è stato dedicato a Giulia Cecchettin, la 22enne picchiata
e uccisa da Filippo Turetta, il coetaneo con cui aveva avuto una
relazione.
"La formazione è importante per tutte le donne imprenditrici
che hanno scelto di lavorare in agricoltura, dimostrando - ha
detto la responsabile di Coldiretti donne Puglia, Rita
Tamborrino - capacità di coniugare la sfida con il mercato e il
rispetto dell'ambiente, la tutela della qualità della vita,
l'attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla
valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità".
"Un ruolo - ha aggiunto - che oggi deve prendere corpo e
sostanza anche sotto il profilo dei pari diritti, creando un
ambiente realmente inclusivo in azienda". (ANSA).
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