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Copagri, rigettata proposta esecutivo Ue su agrofarmaci

Scongiurate ripercussioni drammatiche sul primario

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "L'odierna decisione del Parlamento europeo di rigettare la nuova proposta di regolamento sull'uso sostenibile degli agrofarmaci, che avrebbe comportato insostenibili tagli da mettere in atto nei prossimi anni, viene incontro alle istanze avanzate dai produttori agricoli del nostro paese, che sono da tempo impegnati in prima linea per assicurare la sostenibilità delle produzioni". Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista a margine del voto dell'Eurocamera, con cui è stato scongiurato il taglio entro il 2030 del 62% dell'uso di agrofarmaci e del 50% delle sostanze attive sostitutive.
    "Una simile iniziativa- aggiunge- avrebbe avuto ripercussioni drammatiche sul primario nazionale, andando a ridimensionare sensibilmente diverse filiere produttive". il presidente rimarca inoltre la "mancanza di una seria e approfondita valutazione d'impatto delle ricadute economiche e socio-ambientali della proposta di regolamento", "avanzata- sottolinea- peraltro senza considerare la disponibilità di valide alternative a disposizione degli agricoltori per difendere le proprie produzioni". "Mi riferisco, evidenzia, alle enormi possibilità, ad esempio, legate all'utilizzo della genetica e di tutto quello che ne consegue con il genome editing, ovvero le Tecniche di Evoluzione Assistita-Tea, che potrebbero avere un impatto incredibile sulle possibilità di difesa dai patogeni e dai parassiti, con effetti positivi anche in termini di capacità produttiva" (ANSA).
   

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